Confartigianato Livorno

Confartigianato Livorno

Notizia 251 del 29/09/2011

 

   FALOSSI: una storia di oltre un secolo

 


TIPOGRAFIA FALOSSI<br><br>La storia di un'impresa Artigiana che in oltre 100 anni ha saputo svilupparsi tra tradizione ed innovazione<br><br>Nel 1880, a Campiglia Marittima, tre cittadini – Cesare Bortolotti, Riccardo Falossi e Narsete Pallini – si associarono per creare la Stamperia Sociale di Campiglia Marittima. Fu la prima nella Val di Cornia e, di sicuro, fra le prime della Provincia di Pisa alla quale, in quel momento, apparteneva Campiglia M.ma. In questo centro, oltre al Comune, esisteva anche l’Ospedale di Maremma e furono proprio loro i primi clienti della Stamperia che, però, stentava a decollare per considerazioni oggettive, legate ai tempi. La Stamperia non aveva lavoro sufficiente a sostenere tre famiglie e così, Cesare Bortolotti, si mise in proprio con uno studio fotografico (anche questo il primo della vallata) mentre, Narsete Pallini, aprì una officina meccanica ad indirizzo agricolo.<br><br>Riccardo Falossi perseverò, soprattutto perché animato dalla passione per il lavoro di tipografo nel quale metteva tutto il suo ingegno e creatività. Al proposito ci si avvale delle testimonianze orali degli anziani del paese, buon ultimo il centenario Lanciotto Baronti.<br>Falossi, nel 1883, rilevò la Stamperia con tutto l’occorrente per farla funzionare: macchine per stampare, tavoli per comporre, caratteri di tutte le gamme, inchiostri e colori e, soprattutto, carta.<br>Egli lasciò la nuova tipografia al piano terra del palazzo detto “Medicone” (vi abitava il dottor Pietro Paolo Portelli, personaggio di gran spicco di Campiglia M.ma).<br><br>Il lavoro bastava per sostenere la sua famiglia e un dipendente.Del resto, il paese stava vivendo il suo momento “aureo” che lo fece diventare il centro più importante di tutta la zona specialmente dopo la venuta degli inglesi che iniziarono a sfruttare,con l’Etruscan Mines, i giacimenti di minerale esistenti nella zona detta “Temperino”. La popolazione aumentò considerevolmente, le condizioni sociali del popolo si elevarono e questo comportò un aumento del lavoro tipografico.<br>La stessa vita culturale e politica ebbe un rigurgito positivo. Riccardo Falossi è stato uno dei primi socialisti a diventare consigliere comunale. La Tipografia che, nel frattempo, aveva assunto il suo nome, stampò il giornale cittadino La Riscossa di indirizzo democratico (1908-1912) quando Riccardo morì. L’attività tipografica fu continuata dalla moglie e dai giovani figli, fra cui Pietro.<br><br>Quest’ultimo apparve subito il predestinato a continuare nell’attività paterna per passione e competenza.Una lieve crisi colpì l’attività della Tipografia nel primo periodo del fascismo ma si riprese con l’apertura di nuovi pozzi minerari (lo stagno, dell’Anmi a Monte Valerio) periodo nel quale, Campiglia registrò la piena occupazione.Nel secondo dopoguerra, Pietro Falossi capì che doveva spostarsi nella frazione di Venturina per la quale si aprivano prospettive di sviluppo notevoli. Nel 1959, aprì la tipografia in via dell’Unità: una palazzina con sopra l’abitazione.<br>Pietro aveva due figli: Giorgio ed Edoardo. Il primo ha intrapreso la strada dell’editoria spostandosi a Milano. Il secondo ha continuato nell’attività storica della famiglia e dirige tuttora la Tipografia che ha voluto spostare nella zona della Monaca, a vocazione per le piccole attività artigianali e medio-piccole industriali. Ha ampliato la sua attività mantenendo il legame con il tradizionale lavoro tipografico allargandolo, nel contempo, alla stampa di libri e pubblicazioni in linea con i criteri moderni della pubblicità e della editoria.La vita della Tipografia Falossi è, dunque, caratterizzata dal segno della continuità e ha rappresentato un punto di riferimento certo per le esigenze pubblicitarie ed editoriali che hanno caratterizzato l’andamento della vita di ciascun periodo che va dal 1883 ad oggi.<br>

 

Confartigianato Livorno
ALIMENTAZIONE
ARTISTICO
AUTORIPARAZIONI
BENESSERE
CARROZZERIA
COMUNICAZIONE E SERVIZI INNOVATIVI
EDILIZIA
IMPIANTI ELETTRICI
IMPIANTI IDRAULICI
IMPRESE - PMI
LEGNO E ARREDO
MANIFATTURIERO
MODA
NAUTICA
PARRUCCHIERI
PERSONE
PMI - ARTIGIANI TUTTI
RIPARAZIONI NAVALI
SERVIZI E TERZIARIO
TATUATORI E PIERCER
TRASPORTO E LOGISTICA

AIUTI FINANZIARI
AMBIENTE
BANCHE
CONFARTIGIANATO
CREDITO
FISCO
FORMAZIONE
IMPRESE - PMI
INAIL
INIZIATIVE E SVILUPPO - PMI
IVA
LEGISLATIVO
PERSONE
RIFIUTI
SICUREZZZA
TASSE
TEMPARIO
 
 
© 2013 Confartigianato.it |57122 LIVORNO Via Lamarmora, 4 |e-MAIL: segreteria@confartigianatolivorno.it